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Visualizzazione dei post da febbraio, 2009

Il sogno...

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"Ho sognato che io, le mie ragazze e mia nonna ci trovavamo improvvisamente immerse nell'acqua di in un canale: prima era una strada e di colpo diventa un canale profondissimo. Tuttavia, nonostante il timore, io riesco a nuotare. Giro lo sguardo e vedo che mia figlia Chiara ha risalito una sponda e che non è nemmeno tanto bagnata, affianco a me nuota tranquilla Arianna, la mia piccolina, la testa fuori dall'acqua cone un cagnolino. Allora, mi giro indietro e, con grande sollievo, vedo mia nonna che nuota anche lei! Poi, inaspettatamente, il canale finisce: è più breve di quanto immaginassi e noi tre raggiungiamo Chiara, anche noi praticamente asciutte." La verità è che la nostra famiglia sta attraversando un periodo terribile. Però, io dico alla nonna: "CORAGGIO, nuotiamo insieme, come sempre unite, dai che lo sappiamo fare! E vedrai che il tunnel sarà più breve e meno pericoloso di quanto possiamo immaginare ora!"

DEDICATO ALLA NONNA...CHE DICE DI VOLER VIVERE PER SEMPRE...

SENTI SENTI NONNA COME LA PENSANO I GRANDI DEL MONDO RIGUARDO ALLA VITA E ALLA MORTE CORPORALE: "La verità segreta del mondo è che tutte le cose sussistano per sempre, e non muoiano ma si sottraggano per un po' alla vista e in seguito facciano ritorno. Niente muore; gli uomini si fingono morti e si sottopongono a finti funerali e a dolenti necrologi, mentre loro stanno là, a guardare dalla finestra, belli sani e a posto, in qualche nuova guisa foggiati." Ralph Waldo Emerson "Fui già qui un tempo, Quando non lo so, Conosco quell'erba oltre la soglia, La fragranza che penetra dolce, Il sospirato suono, i luccichii alla riva. Mi sei appartenuta già - Quanto tempo fà, non so: Ma, quando la rondine s'alzò, Si volse il tuo collo al punto Ch'un velo cadde, - che sempre lo seppi." Dante Gabriele Rossetti "Vive e muore molte volte l'uomo, Fra le sue due eternità, Dalla stirpe l'una, dall'anima l'altra, Ben lo sapeva l'antica Irlanda.

FILASTROCCHE TOSCANE SEMPLICI DA CANTARE AI BAMBINI TENENDOLI SULLE GINOCCHIA.

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DINDIRINDINA, DINDIRINDINA SETTE PECORE E UN'AGNELLINA SE NE AVESSI UN ALTRO PAIO METTEREI SU UN PECORAIO PECORAIO DALL'ARNO IN LA' PRENDI LE PECORE E VIEN DI QUA! DIRIDIN DIDIN DIDINDIN DIRIDIN DIDIN DIDIN DIRIDIN DIDIN DIDINDIN DIRIDIN DIDIN DIDIN SI FARA' TUTTO UN RINGRUNO DI TRE BRANCHI SE NE FA UNO.

FILASTROCCHE TOSCANE DA CANTARE AI BAMBINI TENENDOLI SULLE GINOCCHIA.

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MA NA' PIAZZA, MA NA' PIAZZA, CI PASSO' UNA LEPRE PAZZA. UNO LA VIDE, UNO L'AMMAZZO' UNO LA CUCINO', UNO SE LA MANGIO'. L'ALTRO ANDO' PER IL PANE E PER IL VINO MA NON CI TROVO' MANCO UN BOCCONCINO, ALLORA ANDO' SOTTO IL TAVOLO A LECCAR L'OSSO E CON UN CALCIO LO BUTTARON FORA.

Antica filastrocca toscana da cantare ai bambini tenendoli sulle ginocchia.

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TARABARALLA, TARABARALLA, IL PRETE SONA E LA SERVA BALLA. QUANDO VEDE CHE GLI VA BONA IL PRETE BALLA E LA SERVA SONA. DIRIDIN DIDIN DIDIN DI DIRIDIN DIDIN DIDI' DIRIDIN DIDIN DIDIN DI DIRIDIN DIDIN DIDI' E TARABARALLA TARABARALLA, IL PRETE SONA E LA SERVA BALLA. E QUANDO VEDE CHE GLI VA BONA IL PRETE BALLA E LA SERVA SONA

Spirale di eventi tristissimi...

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Rini Widmer, "Spirale della tritsezza" "Marina, stanno accadendo tante di quelle cose terribili che, a volte, mi dico che ne deve succedere una più tremenda di tutte per poter soddisfare non so chi e porre, finalmente, fine a questa spirale di sofferenze..." novembre 2006

Consiglio della nonna Angiola in un momento di difficoltà e di pericolo...per il Bene.

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"Tutto sbagliato. Tutto da rifare. Quando ci si trova in queste situazioni, non si deve stare lì a rinvangare con gli altri e con sé stessi, bisogna voltare pagina, senza esitazione e prendere atto dei propri errori per non ricadere. Domani è un altro giorno e bisogna andare avanti, sempre, con coraggio e, sempre, per il bene. Allontana le persone negative e fuggi via dai luoghi della mortificazione, con fermezza. Chiedi aiuto a Dio e aiutati in tutti i modi onesti possibili immaginabili: rispettandoti e facendoti rispettare. Quando non si ha più la fiducia, è finita: non fidarti di chi ti ha tradito più d'una volta. Bisogna difendersi senza fare del male: niente dispetti, né ripicche, cattive azioni e brutti pensieri. Vivi in grazia di Dio di giorno e dormi sonni tranquilli la notte, per quanto ti è possibile. Ricorda: "Male non fare, paura non avere." E che Dio, che vede e sa tutto, renda ad ognuno di noi secondo il merito. Questo ti dico io che ti ho a cuore, per

Il dono di lunga vita...

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"...la nonna avrebbe voluto vivere per sempre e si perdeva in quella sorta di contemplazione dell’Infinito. I suoi occhi erano colmi di commozione, c’era un non so ché di poetico nelle sue parole…e salmodiava, ringraziando il suo Dio per il dono della vita e per l’immensità imperscrutabile della Creazione. Il fatto è che le preghiere non sono mai fini a sé stesse, che il suo Dio l’ascoltò e che, infine, l’esaudì. Tuttavia, non bisognerebbe eccedere di zelo nei confronti del Divino e per quanto l’essere vivi e il sapere di dovere un giorno morire siano certezze granitiche, a vivere troppo a lungo si rischia di vedere soffrire finanche morire coloro che amiamo e il dono di lunga vita, anche quando l’amore per i nostri cari si rivela, imprevedibilmente, più grande dell’attaccamento alla nostra stessa vita, purtroppo, non è barattabile..."

MARIA...

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Oggi è la ricorrenza dell'apparizione della Madonna a Bernadette Soubirous, 11 febbraio 1858, nella grotta di Lourdes. Angiola, mia nonna, la Continentale, è devotissima della Madonna di Lourdes e di Santa Bernadette. Angiola è andata a Lourdes molte volte: con Chiara mia figlia, ragazza autistica, con sua figlia Mariuccia, che allora stava bene ma che oggi è gravente malata di SLA, malattia fortemente invalidante che si contende il primato della sofferenza con la lebbra. E' desiderio della nonna che io pubblichi l'Ave Maria su questo blog, così come lei l'ha imparata da bambina: in latino. Ave Maria, gràtia plena, Dòminus tècum, benedìcta tu in mulièribus, et benedìctus fructus vèntris tui, Iesus. Sancta Maria, mater Dei, ora pro nobis peccatòribus, nunc et in hora mortis nòstrae. Amen

Il senso della vita...

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"A volte penso al senso della vita e mi dico: Quel che ho vissuto un attimo fa è già passato! Marina, lo sai che ti dico? Mi sa tanto che sono arrivata alla mia età per dire che questa vita è solo un'illusione."