Vae Victis...


Guai ai vinti ma ancor più ai vincitori!

Commenti

  1. Non avevo visto che hai aggiornato il blog " delle nonne". Non ti dispiace se lo chiamo così vero?
    Da vincitori, se non c'è un pizzico, chiamiamolo così, di autocritica,si diventa arroganti. E credi l'arroganza è la cosa che mi fa più male nelle persone. E purtroppo ci inciampo continuamente. Continuo a credere che le persone siano buone,che i comportamenti siano dettati sempre da buona fede e poi finisco sempre per caderci. Alla mia età, ho 61 anni, ho rinunciato all'idea di cambiare me stessa, nel senso di farmi più furba quando incontro persone del genere. Sono molto ingenua, Pazienza. Ho dato tante di quelle facciate, ma non ho ancora imparato. Evidentemente non ho ancora raggiunto il punto di saturazione.
    Ma c'è la vie! Scusa lo sfogo, mia carissima amica. Ti voglio bene.Pinuccia

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  2. PINUCCIA,
    devo essere sincera, sei diletta per me...capita a volte che nella vita c'imbattiamo in persone verso le quali ci sentiamo in debito e verso le quali proviamo un affetto o il contrario di tutto questo: è così e basta. Con te per me è così.
    Hai visto la foto della vittoria alata che fa il cenno di passare tipo: "Prego, avanti" che per carità va bene ma può essere anche un monito...
    Un bacione.

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  3. Saggia nonna, saggia nipote e noi qui che beviamo dissetandoci.

    La vittoria è alata...ci sarà pure un motivo..no?
    Andare oltre...sempre, credo.
    Baci

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  4. Calliope,
    la vittoria di oggi può essere la sconfitta di domani.

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