Antichi rimedi/pozioni...


Alla fine della guerra (1940-45) mia madre si ammalò di Malaria e di Tifo. Dal Tifo riuscì a guarire per il rotto della cuffia ma contro la Malaria nulla poteva, né il chinino, né i salassi: la febbre arrivava all'improvviso, altissima (40 -42°!). La povera bambina era oramai allo stremo delle forze. Poi, un giorno, mia nonna (la Continentale) incontrò una vecchietta che le disse:

"Se vuoi salvare tua figlia, per tre giorni di seguito dovrai fare quello che io ti dico, senza cambiare una virgola. Stasera metterai uno spicchio d'aglio in un bicchiere con un dito di vino rosso, lo lascerai a macerare tutta la notte e domattina toglierai l'aglio e lo farai bere alla bambina. Domani sera metterai due spicchi d'aglio e due dita di vino e l'indomani mattina glielo farai bere. La terza sera metterai tre spicchi d'aglio e tre dita di vino e la mattina dopo glielo farai bere, per l'ultima volta. Io abito qui, quindi sai dove trovarmi...ma non avrai più bisogno di me..."

Mia nonna seguì alla lettera le istruzioni della donna; d'altronde lo strambo rimedio era l'ultima speranza alla quale aggrapparsi per salvare la sua bambina.

La mattina del terzo giorno, mia madre, dopo aver bevuto l'ultimo sorso di vino, cominciò a vomitare e pareva che non la smettesse più. Tirò fuori tanta di quella robaccia e di quel fiele che finito di rimettere dormì come un sasso per una giornata e una notte intera. Dopo quell'episodio, la febbre non le ritornò mai più, giorno dopo giorno mia madre si rimise completamente e guarì definitivamente dalla Malaria che, come è noto, non si riesce mai a debbellare completamente... ma per mia madre non è così!

Commenti

  1. è interesante,ma vedi ci sono cose ,in questa storia che mi hanno fatto riflettre.
    1) IL NUMERO TRE,TRE SPICCHI D'AGLIO
    TRE GIORNI,TRE BICCHIERI,
    2)la saggezza di quella donna nel prepare un vecchio rimedio da quando tempo si praticava!
    non noti nulla che a che fare con anima
    morire e rinascere!!!!
    ......bisogna abbandonarsi ad anima ( SENTI CHI PARLA) ,ma scherzi a parte ti farò sapere dettagliatamente a che fare anche con la mia anima..dammi tempo
    n.r.

    RispondiElimina
  2. ROSARIO, senti chi parla! è simpaticone. Buonanotte, volpe.

    RispondiElimina
  3. MARINA
    AVEVO UN DUBBIO,MA NELLA MIA PICCOLA BIBLIOTECA HO TROVATO UN LIBRO CHE PARLAVA DEGLI "AROMI DEL VINO"
    PECHE ' NELLA ANTICHITA' IL VINO VENIVA TRATTATO IN TANTI MODI,UNO DEI QUALI E' QUELLO CHE HAI DESCRITTO,LEGGENDO LA TUA STORIELLA MI E VENUTO UN DUBBIO POI PER "CASO" HO TROVATO ,QUESTO TESTO E HO CAPITO A COSA SERVISSE.
    ANCHE LE ROSE CHE SI METTONO VICINI AI VIGNETI HANNO LA LORO FUNZIONE COME TERAPIA.
    IL VIANDANTE

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

"Attenzione a quel che desideri, potrebbe avverarsi." Oscar Wilde

Protezione della Madre...