"Dunque Iride rugiadosa con le rosee penne per il cielo mille colori diversi tracciando contro il sole, giù vola..." (Virgilio, Eneide IV)


A Caprese Michelangelo imperversava il temporale da tre giorni: tuoni, vento, fulmini, grandine, pioggia. Anche la neve aveva provato a scendere con flebili fiocchi che si erano sciolti subito a contatto col terreno... Quando finalmente smise di piovere uscimmo fuori ed un doppio arcobaleno riempiva il cielo. Io ero piccolina, potevo avere otto anni, ed ero meravigliata da quel fenomeno. Allora, mio nonno Angiolo mi prese in braccio e mi disse:

  • Lo hai visto quello lassù? Si chiama Iris."
  • E da dove viene?
  • Viene dal Cielo.
(La Continentale)

Commenti

  1. Che meraviglia i nonni!
    Un patrimonio.

    Felice notte!:)

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  2. Che effetto ti ha fatto..a distanza di anni capendo che stavi guardandoti allo specchio vedendo Iris?
    Buon giorno mia cara saggia speciale amica del cuore, io ti adoro e ti ringrazio. Un bacio iridescente

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  3. capire..non capendo, lapsus dovuto all'abbagliamento della luce e dei colori ^_^

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  4. CALLIOPE,
    non so che dirti so solo che ho bisogno di capire ora. Di far luce.
    Ciao amore...sia quel che sia.

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