STORIA di una DONNA.
Dedicato a mia nonna Angiola: la Continentale
Siamo i custodi della nostra vita...
Ottieni link
Facebook
X
Pinterest
Email
Altre app
-
"Marina, ciascuno di noi deve custodire la propria vita, in quanto dono. Ricordalo: rispetta te stessa! Solo con questo presupposto potrai rispettare il tuo prossimo."
Mia nonna, FALCO, è del 1915, sai? E' la persona che mi ha "allevato"... oggi di questo sono veramente grata a mia madre; ha fatto una cosa buona: affidarmi alle cure di sua madre. Se così non fosse stato, temo che non saremmo qui a parlarci. Ciao (confidente).
Immagino sia una donna straordinaria, si capisce da come ne parli e da i risultati ottenuti!..Beh forse sono persone con un altro tipo di spessore, altre esperienze..altri percorsi vita ciao cara mia..Falco
I o ho un brutto difetto, non lascio che la gente finisca i propri discorsi, li interrompo sul finire... ma è solo perché io già so dove vogliono andare a parare.
Isola delle Correnti, Pachino (SI) "... Suo suocero Gaetano era un sant'uomo. Non come le cognate, tutte donnette loro: vestite di nero da capo a piedi, i capelli severamente tirati e di una malizia che sporcava l'anima. E sua suocera, poi, era una donna aggressiva dallo sguardo truce e dai brutti gesti. Non era certo quella la vita familiare che l'Angiola aveva desiderato per sé, quando, scoccando la freccia dei suoi pensieri lontano, al di là dei monti della sua penosa infanzia, aveva immaginato di vedere il mare. Com'erano diverse da lei quelle donne, ironicamente, la chiamavano La Continentale: sempre pronte a battutine derisorie. Non Gaetano, però. Lui, al contrario, era un uomo tranquillo, bonario, che non parlava mai se non interpellato. A volte, lei aveva pensato che, in fondo, suo suocero non avesse proprio nulla di cui parlare con la sua famiglia. Aveva notato che, potendo, trascorreva la maggior parte del suo tempo da solo; spesso, quando la mattina pr...
Nelle mattinate, ho aperto gli occhi, dopo aver dormito ininterrottamente tutta la notte, e stavo pregando, sì io stavo pregando... così: L’anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, perché ha guardato l’umiltà della sua serva. D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata. Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente e Santo è il suo nome: di generazione in generazione la sua misericordia si stende su quelli che lo temono. Ha spiegato la potenza del suo braccio, ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore; ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili; ha ricolmato di beni gli affamati, ha rimandato a mani vuote i ricchi. Ha soccorso Israele, suo servo, ricordandosi della sua misericordia, come aveva promesso ai nostri padri, ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.
sagge parole..altrettanto bella l'immagine
RispondiEliminaciao
Mia nonna, FALCO, è del 1915, sai?
RispondiEliminaE' la persona che mi ha "allevato"... oggi di questo sono veramente grata a mia madre; ha fatto una cosa buona: affidarmi alle cure di sua madre. Se così non fosse stato, temo che non saremmo qui a parlarci. Ciao (confidente).
Immagino sia una donna straordinaria, si capisce da come ne parli e da i risultati ottenuti!..Beh forse sono persone con un altro tipo di spessore, altre esperienze..altri percorsi vita
RispondiEliminaciao cara mia..Falco
Falco,
RispondiEliminaè la donna che mi ha salvato la vita.
Spesso gli angeli operano in incognito, invisibili alla vista, ma non al cuore.
RispondiElimina